Come ottenere traffico sul tuo blog – 21 modi efficaci

Scrivere ottimi contenuti ed essere il blogger più utile del proprio settore è un’aspirazione per molti di noi.
Ma questa è solo metà della battaglia.
Dopo aver dedicato tutto il tempo (o il denaro) alla creazione di contenuti, dobbiamo assicurarci di massimizzare le opportunità di portare i lettori verso quei post.
Se vuoi sapere come ottenere traffico sul tuo blog e creare un vero e proprio pubblico, questa guida fa al caso tuo.

La prima parte di questo puzzle arriva prima di scrivere una sola parola di un nuovo post sul blog.
In questo fase di pre-scritturaCi sono molte tattiche che non solo ti aiuteranno a ottenere più traffico sul tuo blog, ma ti aiuteranno anche a scrivere in modo molto più efficiente…

1: Ricerca delle parole chiave

La ricerca delle parole chiave è fondamentale per posizionarsi sui motori di ricerca.
Il posizionamento sui motori di ricerca è probabilmente il modo più potente per portare traffico al tuo blog.
L’obiettivo principale è quello di far comparire un articolo sulla prima pagina di Google, ma in realtà, per ottenere grandi risultati per quel termine di ricerca, dovrai posizionare i tuoi contenuti tra i primi tre.
Una ricerca di FirstPageSage indica le seguenti percentuali di clic per le posizioni 1-3 di una pagina di ricerca su Google:

  • Posizione 1: 39,6%
  • Posizione 2: 18,4%
  • Posizione 3: 10,1%

Ma qual è il modo migliore di fare ricerca sulle parole chiave per scegliere le frasi chiave per le quali puoi posizionarti in alto?
Molte persone cercano un alto volume di ricerca e un basso punteggio di difficoltà e, sebbene questo sia un buon punto di partenza, ci sono alcuni altri elementi da aggiungere per una ricerca di parole chiave davvero efficace.
La cosa fondamentale è cercare anche i siti che si posizionano nella prima pagina di Google e che hanno un punteggio di Autorità di Dominio (DA) che il DA del tuo blog può realisticamente sfidare…

2: Corrispondenza con l’autorità del dominio

Devi essere intelligente nella ricerca delle parole chiave e abbinare le frasi chiave al tuo punteggio DA.
Se sei un nuovo blogger e la DA del tuo sito è bassa, hai quasi zero possibilità di posizionarti per un termine di ricerca se la DA dei primi 10 siti della SERP è alta.
Facciamo un esempio.
Immagina di aver appena aperto un nuovo sito di affiliazione dedicato al mondo dell’illuminazione per interni.
Il tuo sito ha un DA basso, diciamo 18.
Nella prima immagine qui sotto possiamo vedere che il punteggio DA della SERP per la parola chiave “lampada da scrivania” varia da 63 a 96. lampada da tavolo

  Tuttavia, se aggiungiamo qualche altra parola alla query di ricerca, passando da una frase di 2 parole a una query di più di 4 parole “lampada da scrivania per artisti”, possiamo vedere che le frasi di parole chiave a coda lunga hanno maggiori probabilità di restituirci risultati migliori. lampade da scrivania

  Nell’esempio precedente possiamo notare che due delle SERP hanno un DA basso: uno a 25 e uno a 17.
Se il DA del tuo sito è di 18, con un contenuto ben realizzato dovresti essere in grado di conquistare un posto nella prima pagina.

3: Parole chiave a coda lunga

Se non sei sicuro di cosa siano le parole chiave a coda lunga, i sempre utili collaboratori di
Yoast lo hanno riassunto bene:

Le parole chiave a coda lunga sono parole o frasi chiave più specifiche – e di solito più lunghe – rispetto alle parole chiave più comunemente utilizzate.
Le parole chiave a coda lunga ricevono meno traffico di ricerca, ma di solito hanno un valore di conversione più alto, poiché sono più specifiche.
Ti permettono di aumentare gradualmente il traffico verso il tuo sito e di essere trovato da un pubblico nuovo e motivato.

L’utilizzo di frasi per parole chiave a coda lunga per essere super specifici con gli articoli del tuo blog è una brillante strategia di generazione di traffico organico.
Non lasciarti scoraggiare dai bassi numeri di ricerca: spesso non sono così accurati e quasi sicuramente sottovalutano il numero reale di ricerche mensili.

Strumenti utili

4: Usa gli avatar dei clienti

Una volta che sai di cosa stai scrivendo, devi sapere per chi stai scrivendo.
L’utilizzo di un avatar cliente è un modo efficace per i blogger di adattare ogni post a una parte specifica del loro pubblico di riferimento.
Se non conosci il termine, un avatar cliente è una persona immaginaria che crei e che rappresenta il tipo di persona ideale a cui si rivolge il tuo blog.
I blogger che utilizzano questa tattica avranno una serie di avatar, ognuno dei quali riflette un elemento diverso del loro pubblico.
Ad esempio, se il tuo blog è dedicato al campeggio e alla vita all’aria aperta e parli di attrezzatura, viaggi, campeggi ecc:

  • è alle prime armi con il mondo del campeggio e ha bisogno di consigli di base per affrontare con sicurezza il primo viaggio nella semi-selvaggina.
  • è un escursionista esperto di più giorni che ha bisogno di un’attrezzatura specifica per affrontare i lunghi viaggi.
  • è una mamma o un papà alla ricerca di idee e attrezzature per portare la famiglia in campeggio in modo che i bambini siano al sicuro e si divertano.

I blogger spesso danno un nome ai loro avatar e creano schede informative su di loro.
Dare un nome al tuo avatar e renderlo personale aiuta molto quando si tratta di scrivere articoli a lui dedicati.
Poniti queste domande:

  1. Chi è il tuo cliente ideale
  2. Cosa fanno per vivere?
  3. Quanto guadagnano?
  4. Cosa leggono/guardano/ascoltano?
  5. Quali sono i loro interessi/hobby?
  6. Chi seguono sui social media?
  7. Quali sono le loro opinioni e convinzioni?
  8. Cosa li spinge?
  9. Cosa desiderano segretamente di più?

Prima di scrivere il tuo post, pensa a quale avatar di cliente stai scrivendo questo post e scrivi il tuo contenuto per raggiungerlo al meglio nel momento in cui si trova nel suo viaggio.
Quali sono le loro paure, speranze, sogni e insicurezze?
Cosa sperano di ottenere leggendo il tuo post?
Scrivi il tuo articolo per loro.
Nel suo eccellente libro Affiliate Content Secrets, Stephen Hockman dice:

Il miglior consiglio che posso darti… è di non mettere mai un dito sulla tastiera prima di aver deciso a chi rivolgere i tuoi contenuti di affiliazione.
Se non inizi con il chi, non saprai come scrivere i contenuti più efficaci.

Questa tattica può davvero aiutare il tuo post a colpire nel segno, facendolo sembrare scritto per una persona e non solo per il posizionamento. Se il lettore sente un legame personale con le tue parole, hai fatto un passo enorme verso la costruzione della fiducia nel tuo blog.
E la fiducia significa che le persone torneranno, permettendoti di mantenere il traffico del tuo blog anziché perderlo.
Dai un’occhiata al link sottostante per accedere a un eccellente corso gratuito che approfondisce questo affascinante argomento.

Corso gratuito

Tutorial sull’avatar del cliente (video)

5: Capire l’intento di ricerca

Quindi, ora sappiamo qual è la frase chiave a cui ci rivolgiamo e per chi stiamo scrivendo il nostro post.
Il passo successivo è chiedersi qual è l’intento di ricerca del tuo avatar quando cerca quella frase chiave.
L’intento di ricerca rientra in una di queste categorie:

  • Informativo – cerca risposte a una domanda
  • Navigazione – ricerca di un sito web specifico (o di contenuti su un sito web specifico)
  • Transazionale: vuole fare un acquisto
  • Indagine commerciale – ricerca di ulteriori informazioni prima di effettuare un acquisto

Quindi, prima di scrivere, pensa al tipo di cose che il ricercatore penserà mentre cerca quella frase chiave.
Quindi cerca di attirare traffico rispondendo a questo tipo di pensieri/domande/problemi all’interno del tuo contenuto.
Hanno bisogno di maggiori informazioni?
Stanno cercando di acquistare?
Stanno cercando una guida prima dell’acquisto?
Sapere questo ti aiuterà a scrivere contenuti che corrispondano all’intento di ricerca, in modo che il traffico che otterrai sia mirato.
Se fornisci ai lettori le risposte alle loro domande, è più probabile che si fidino del tuo sito, si iscrivano alla tua newsletter e tornino in futuro.
Tutti questi elementi si traducono in un aumento del traffico verso il tuo blog.
Inoltre, ci aiuta molto nelle fasi successive, quando iniziamo a delineare il profilo iniziale del post del blog…

6: Sii strutturato ed efficiente nella tua pianificazione

Potrebbe sembrare un po’ arido e noioso, ma avere sistemi e processi chiari può davvero aiutare il tuo blog a crescere – velocemente!
Crea una cartella principale di modelli che puoi duplicare per ogni post del blog.
La mia contiene i seguenti file:

  • un foglio Google principale che mi permette di analizzare gli attuali 10 articoli più importanti per la mia frase chiave mirata (vedi il prossimo punto per saperne di più).
  • un Google Doc principale che mi permetta di elencare rapidamente la struttura dell’articolo in H2 e H3.
  • una cartella in cui salvare le immagini.

Avere questi modelli già pronti e un percorso per ottenere una chiara traccia dell’articolo aiuta davvero a mantenere la mente lucida e concentrata, rendendo la parte di scrittura molto più veloce.
Questo significa che sarai in grado di scrivere più articoli e quindi di raccogliere traffico per un numero ancora maggiore di termini di ricerca!

Risorse utili

Perfeziona il tuo processo editoriale (video)

7: Ricerca sulla concorrenza

Ecco uno screengrab del foglio Google che utilizzo per scrivere i miei articoli (una versione leggermente modificata di quella che vedrai nel video linkato sopra).
In esso puoi vedere che ognuno dei primi 10 articoli della SERP ha una colonna a sé (ho mostrato solo i primi tre), oltre a una per il featured snippet, se presente. pianificazione3

 

Intestazioni

All’interno di ogni colonna, elencherò le intestazioni di quell’articolo in modo da poter vedere a colpo d’occhio i temi comuni agli articoli che Google classifica per il mio termine di ricerca.
Questo mi dice quali sono le intestazioni che dovrei assolutamente includere.
Li codifico a colori in modo da poter vedere facilmente i temi comuni.
È importante anche essere originali: non limitarti a copiare la struttura dei post e a riproporre i contenuti.
Aggiungi il tuo tocco unico.
Una volta compilato il tuo elenco di H2 e H3, pensa a cosa puoi aggiungere di nuovo e diverso.
Come puoi rendere il tuo articolo più utile per l’avatar che hai scelto?
Cosa puoi aggiungere per portare il tuo contenuto a un livello superiore?

Conteggio delle parole

Anche conoscere il numero approssimativo di parole che il tuo articolo dovrebbe contenere è fondamentale.
Assicurarsi che il tuo articolo rientri nella top ten dei contenuti significa che il tuo articolo raggiungerà quella metrica di ranking, dandoti la migliore possibilità di attirare traffico verso quel post.
Se non utilizzi uno strumento che fornisce queste informazioni (come ad esempio Surfer), puoi farlo manualmente.
Basta copiare e incollare il contenuto di ogni articolo su wordcounter.net e annotare il numero nel foglio di calcolo.
Nell’esempio precedente è annotato sotto ogni url.
Somma tutti i numeri dei primi dieci conteggi di parole e dividi per dieci per ottenere la media e poi punta a quella.
Dopo aver esaminato le sezioni di pre-scrittura, la prossima serie di tattiche riguarda la fase di creazione vera e propria dei contenuti.
È qui che il tempo speso nelle fasi di pianificazione ti ripaga ampiamente…

8: Scegli il miglior formato di post del blog per ogni post

Dalla fase di ricerca di cui sopra saprai già quali sono i primi 10 articoli per la tua frase chiave.
Esamina di nuovo questi articoli e vedi se c’è un tipo di articolo che si classifica in modo particolare, ad es.
la maggior parte degli articoli è formattata come “Come fare per”?
È opportuno che il tuo articolo sia strutturato secondo lo stile di quelli più comunemente presenti.
Se i risultati sono un miscuglio di formati diversi, allora chiediti quale tipo di post funzionerebbe meglio per rispondere alla domanda che stai cercando di risolvere con il tuo articolo.
Utilizza questo elenco di esempi per trarre ispirazione:

  • Il post su come fare
  • L’elenco
  • Il post curato
  • Il post sulla leadership di pensiero
  • Il Post del divertimento
  • Il post “Cosa
  • Il post “Perché
  • La storia in primo piano
  • Il post sulle FAQ
  • Il post dell’intervista
  • Il post su SlideShare
  • Il Post Infografico
  • Il Newsjack
  • Il post di confronto

9: Sfrutta il potere dell’autorità topica

Ora conosci il tipo di articolo che dovrai scrivere e la sua struttura.
Sai anche a chi è rivolto, qual è il suo intento di ricerca e quante parole dovrai scrivere per rispondere a quella richiesta nel miglior modo possibile.
C’è un’altra cosa a cui pensare prima di iniziare a digitare furiosamente per creare quel contenuto.
L’autorevolezza topica…

Che cos’è l’Autorità Topica?

Autorità topica significa che i contenuti di un sito web hanno un’ampia gamma di articoli correlati che coprono diversi aspetti di una nicchia specifica. Si tratta di un’altra metrica chiave del fattore di ranking di Google, che devi comprendere per ottenere più traffico sul tuo blog.
Supponiamo che tu abbia un blog che si occupa di piante da appartamento.
Un’autorità topica limitata potrebbe limitarsi a elencare un sacco di piante diverse, con guide di base su come curarle e link a strumenti e attrezzature utili.
Un blog con un’autorevolezza topica molto più ampia potrebbe anche approfondire:

  • le origini native di ogni pianta
  • come propagarli
  • terrari
  • diversi tipi di terreno e compost
  • guide approfondite su come prendersene cura e su come curare i problemi più comuni
  • vasi e contenitori

Nell’esempio precedente, ogni articolo principale (il post pilastro) può essere accompagnato da una serie di articoli (i post cluster) che coprono tutte le query di ricerca extra suggerite dalla tua ricerca di parole chiave.
Il pilastro rimanda a ciascuno di questi articoli del cluster e ciascuno di questi articoli del cluster rimanda al post principale del pilastro. AmaLinks-Pro-Cluster-Topic

  Grazie a tutti i link interni che puntano all’articolo originale, questa tattica ha anche il vantaggio di aumentare il valore della Page Authority della pagina principale.
La costruzione di un’autorità all’interno del tuo argomento o della tua nicchia ti permette di sfruttare il potere naturale dei contenuti collegati internamente, consentendoti di attirare molto traffico di ricerca organico.
Quindi, pianifica un gruppo di articoli a sostegno di un determinato argomento e scrivili in blocco…

Per saperne di più

Come creare un cluster di argomenti e una pagina pilastro efficaci – video

10: Imparare a scrivere H1 e Title Tag irresistibili

È ora di iniziare a scrivere!
Le parole più importanti che scriverai per ogni post sono quelle che formano il titolo.
Ne esistono due tipi e, quando si tratta di aumentare il traffico verso il tuo blog, il tag title è probabilmente il più importante dei due.
Il tag title (chiamato anche meta title) è quello che appare nelle SERP: SiteStripe  I tag del titolo sono la parte più importante dell’intero post e sono fondamentali per attirare il traffico del blog.
Il tuo contenuto può essere la migliore risposta a una domanda di ricerca, ma se nessuno clicca per leggerlo, che senso ha? Il titolo deve essere eccellente per dare al tuo contenuto le migliori possibilità di attirare i clic e ottenere traffico.
Inoltre, deve avere una lunghezza di circa 60 caratteri, il che significa che può essere leggermente diverso dai titoli dei tuoi post H1.
Se vuoi aumentare il traffico del tuo blog, allora impara a scrivere dei titoli fantastici che facciano il seguente effetto:

  • Conduci con il beneficio: chiediti in che modo il lettore trarrà il massimo beneficio dal trovare la risposta alla sua domanda di ricerca.
    Cerca di individuare questo beneficio nel tuo contenuto e guidalo nel titolo.
  • Cattura l’attenzione – il tuo titolo sarà in competizione con molti altri per catturare il click del ricercatore.
    Quindi la tua headline deve fermare il lettore sulle sue tracce.
  • Attira l’ attenzione del lettore: ora devi attirarlo a fare clic con qualcosa di avvincente.

Dovrai anche includere un mix dei seguenti elementi:

  • Un numero
  • Una parola di potere
  • Parole di sentimento (positive o negative)

Strumenti gratuiti

11: Perché anche le descrizioni dei blog sono fondamentali…

Dopo il titolo, la descrizione del blog è la cosa più importante.
La descrizione del blog o del post è un breve frammento di testo che appare sotto ogni titolo nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Per scrivere la migliore descrizione del blog, devi capire il suo scopo. Lo scopo è semplice: costringere il lettore a cliccare per leggere il post. Funziona in tandem con il titolo, che deve catturare l’attenzione e, idealmente, far sì che il lettore voglia saperne di più senza ulteriori stimoli.
Tuttavia, se il titolo non riesce a convincere il lettore, la descrizione del blog ti offre una seconda possibilità per invogliarlo a cliccare.
Le descrizioni efficaci di un blog prendono spunto dall’arte del copywriting.
Una descrizione del blog convincente attirerà il lettore e giocherà sulle sue emozioni per persuaderlo a leggere il tuo articolo per rispondere alla sua domanda di ricerca, aumentando così il traffico del tuo blog.
Dare un’idea chiara dell’argomento dell’articolo significherà che quando un post del blog porterà traffico dalla SERP, si tratterà di traffico pertinente.

12: Il potere delle immagini

Noi blogger non dovremmo mai sottovalutare il potere delle immagini nel creare i migliori contenuti per i nostri lettori.
Un ottimo post di un blog è reso tale non solo dalle parole contenute nell’articolo, ma anche dalle immagini che vengono utilizzate per spezzare i blocchi di testo.
Aggiungere un po’ di pepe e interesse visivo aiuta a mantenere i lettori impegnati, invece di allontanarli con un muro di testo scoraggiante.
Ecco un po’ di quello che Google Search Central ha da dire in proposito…

Fornisci un buon contesto: Assicurati che i tuoi contenuti visivi siano pertinenti all’argomento della pagina.
Ti consigliamo di mostrare le immagini solo se aggiungono un valore originale alla pagina.
Sconsigliamo in particolare le pagine in cui né le immagini né il testo sono contenuti originali. Ottimizza il posizionamento: Quando è possibile, posiziona le immagini vicino al testo pertinente.
Se ha senso, considera di posizionare l’immagine più importante nella parte superiore della pagina. Crea siti informativi e di alta qualità: Un buon contenuto della tua pagina web è importante quanto un contenuto visivo per Google Images: fornisce un contesto e rende il risultato più fruibile.
Il contenuto della pagina può essere utilizzato per generare uno snippet di testo per l’immagine e Google considera la qualità del contenuto della pagina quando classifica le immagini.

E…

Includi titoli, didascalie, nomi di file e testi descrittivi per le immagini. Google estrae le informazioni sull’argomento dell’immagine dal contenuto della pagina, comprese le didascalie e i titoli delle immagini.
Se possibile, assicurati che le immagini siano posizionate vicino a testi pertinenti e su pagine che siano rilevanti per l’argomento dell’immagine.

Come si può notare, Google valuta la qualità e la pertinenza delle parole e delle immagini all’interno di un blog.
L’importante è che sia utile e che sia di aiuto al lettore per il termine di ricerca che ha inserito.
Se il tuo articolo risponde alle domande del lettore (facendo corrispondere il contenuto all’intento di ricerca), è molto probabile che i lettori leggano l’intero articolo.
Questo significa che la tua frequenza di rimbalzo sarà bassa.
Una buona frequenza di rimbalzo è compresa tra il 26% e il 40%.
Questo è importante perché la frequenza di rimbalzo è un fattore di ranking: se la tua è alta, Google non vedrà di buon occhio i tuoi contenuti. Un basso tasso di rimbalzo indica a Google che il tuo contenuto è utile per quella particolare query di ricerca.
Questo aiuterà i tuoi articoli a posizionarsi più in alto e a ottenere più traffico.
Dalle linee guida di Google si evince anche che il contenuto dell’immagine viene ricavato dai vari indicatori dal contesto del suo posizionamento all’interno dell’articolo.
Questo può aiutare ad attirare il traffico di ricerca organico quando le persone cercano su Google immagini correlate alla loro query – se la tua immagine appare con un link che rimanda al tuo post, allora è un altro modo per aumentare il traffico del blog.
Di seguito sono riportate alcune idee sui tipi di immagini da includere per ottenere il massimo beneficio.

Infografiche

Oltre ad essere belle, una delle cose migliori delle infografiche è che sono altamente condivisibili.
Una volta ne ho creata una sul mio blog sulla corsa/ciclismo che è stata ripresa e condivisa da un account nazionale di ciclismo su Twitter.
Ho ottenuto diverse migliaia di visualizzazioni nel giro di poche ore dalla condivisione.
Per contestualizzare, all’epoca ci sarebbero volute diverse settimane per ottenere quel numero di visualizzazioni!
Se l’articolo che stai scrivendo potrebbe trarre beneficio da un’infografica, creane una o assumi un grafico su Fiverr – l’investimento ne varrà la pena.

Strumenti utili

Fotografia e grafica originali

Ci sono ottimi siti di immagini, sia gratuiti che a pagamento, e per i blogger bootstrap che non possono permettersi di assumere designer e fotografi sono una risorsa estremamente utile.
Detto questo, se riesci a creare le tue immagini, allora renderai i contenuti visivi dei tuoi articoli originali e convincenti quanto le tue parole.
Anche se al momento Google non vede alcun vantaggio nel posizionamento delle immagini originali rispetto a quelle di stock, è possibile che in futuro l’originalità venga premiata. Fai un passo avanti rispetto ai tuoi concorrenti e inizia a inserire immagini originali nei tuoi post. Per la grafica, gli strumenti elencati sopra saranno di nuovo utili.
Per quanto riguarda la fotografia, impara a padroneggiare la fotocamera del tuo iPhone o acquista una fotocamera digitale decente e diventa creativo.

Risorse utili

13: Le persone chiedono anche + termini in grassetto

Google ci fornisce un’infinità di informazioni se sappiamo cosa cercare.
Probabilmente avrai già notato la sezione People Also Ask (PAA) in una SERP:  Persone-anche-ask-01 Se il tuo articolo risponde ad alcune o a tutte queste domande, può contribuire a renderlo più rilevante agli occhi di Google per il termine di ricerca desiderato.
Ma non accontentarti dei primi termini PAA che compaiono!
Scegline alcuni che sono più rilevanti per il tuo articolo e clicca sulla piccola freccia accanto ad essi: Persone-anche-chiedere-03  Apparirà una breve risposta alla domanda, ma se clicchi di nuovo sulla freccia per chiudere la risposta vedrai che sono apparse altre domande nel box PAA.  Persone-anche-chiedere-02 Questo pratico suggerimento può essere una miniera d’oro di contenuti aggiuntivi, di idee per altri post del blog o di un grande elenco di FAQ nel tuo post!
Rispondere a molte domande correlate è un ottimo modo per catturare traffico e aumentare la rilevanza del tuo articolo.
Quindi, una volta che il post è stato scritto ed è accompagnato da immagini pertinenti, dobbiamo assicurarci che sia ottimizzato per posizionarsi nei motori di ricerca, con queste potenti strategie SEO on-page…

14: Ottimizza i tuoi link interni

Il linking interno, cioè il collegamento del tuo post ad altri post del tuo sito, è un’ottima tattica per costruire l’autorità dell’argomento e attirare più traffico di ricerca.
Perché è importante?
Perché se Google (o un altro motore di ricerca) vede che il tuo sito contiene molti articoli e informazioni utili e correlate su un determinato argomento, allora questi articoli ottengono un aumento del ranking.
Più alto è il ranking, più traffico arriverà sul tuo sito.
In genere si ritiene che tre link interni abbiano lo stesso peso di un link esterno (ne parleremo più avanti).
La differenza sta nel fatto che è molto semplice aggiungere link interni ad altri post correlati: è molto più facile e meno dispendioso in termini di tempo rispetto al tentativo di ottenere un buon backlink esterno.
L’aggiunta di link interni è utile anche al tuo pubblico.
Se i tuoi contenuti sono validi, è molto probabile che i lettori clicchino su uno dei tuoi altri articoli se si tratta di qualcosa che può aiutarli.
Un maggior numero di occhi puntati sugli altri tuoi articoli non può che essere positivo: un articolo può contribuire a portare traffico a molti altri.
Se non hai una strategia di linking interno, esamina i tuoi vecchi post e cerca di collegarli ad almeno altri tre post pertinenti.
È sorprendente quanto questo possa aumentare il traffico di un blog.

Strumenti utili

LinkWhisper

15: Yoast/RankMath

Esistono due plugin SEO on-page incredibilmente utili che funzionano in modo nativo su WordPress mentre scrivi i tuoi post.
Yoast e RankMath funzionano entrambi in modo simile e assegnano un punteggio ai tuoi contenuti in base a vari fattori SEO e di leggibilità.
Ecco l’elenco dei suggerimenti SEO on-page di
RankMath: RankMath

  E Yoast offre qualcosa di simile con l’aggiunta di suggerimenti per la leggibilità: Yoast-SEO-score

 

Punteggio di leggibilità Yoast Seguendo queste linee guida (ci sono link per le indicazioni e i suggerimenti all’interno di ogni plugin), puoi assicurarti che tutti i tuoi post ricevano il via libera prima della pubblicazione, il che ti aiuterà molto ad aumentare il traffico.

Surfista

Surfer è uno strumento incredibilmente potente che analizza i contenuti dei siti web più quotati per un termine di ricerca e suggerisce tutti i tipi di titoli, termini e frasi che dovrebbero essere inclusi nel tuo post e quante volte includerli.
Si tratta di un metodo molto potente che permette di ottenere ottimi risultati in termini di SEO on-page.
Dopo aver sistemato l’importantissima SEO on-page, è il momento di aumentare ulteriormente il traffico del blog con questi sei consigli e trucchi per la SEO off-page…

16: Promuovi sui social

I social media sono un modo fantastico per aumentare l’esposizione del tuo sito web e per attirare traffico da fonti diverse da Google.
Prima di capire davvero la SEO, questo era l’unico modo per aumentare il numero di pagine viste dei miei post!

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
  • Pinterest

Unisciti ai gruppi, segui gli hashtag, commenta i post e partecipa alla tua nicchia in modo che quando promuovi il tuo blog sui social media, lo promuovi su un terreno già fertile.
Quando ricevi dei commenti, rispondi e cerca di instaurare un rapporto con questi utenti.

Guida utile

Costruisci la tua strategia di social media marketing per il 2022

Quora e Reddit

Quora e Reddit, pur essendo piattaforme sociali, sono diverse da quelle di cui sopra e dovrebbero essere trattate come tali.
Sono più simili a comunità online che a canali personali di social media. Daniel Ndukwu, CEO di KyLeads, lo conferma:

Sono un utente di Quora da anni e ad oggi ho ottenuto oltre 5 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma.
Inoltre, l’abbiamo usata per portare migliaia di visitatori al nostro sito web e per ottenere i nostri primi cento utenti.

Guide utili

Una parola di cautela.
Promuovere il tuo sito web sui social media è un modo utile e secondario per indirizzare il traffico verso i tuoi contenuti.
Ma non dovrebbe mai essere l’unico modo (non fare come me).
Se una di queste piattaforme sociali scompare, scompare anche il tuo traffico.
Cercare di posizionare i contenuti nei motori di ricerca per attirare il traffico organico dovrebbe essere sempre la prima e più importante strategia per ottenere traffico sul tuo blog.
E se hai tempo, aggiungi le piattaforme dei social media alla tua strategia.

17: Collegamenti esterni

I link esterni sono più difficili da ottenere ma hanno un valore SEO molto forte.
Scrivere post per gli ospiti e rimandare al tuo sito da lì è uno dei modi più semplici per indirizzare il traffico verso il tuo sito web.
E se riesci a costruire un rapporto con un blogger chiave del tuo settore, quel link può essere eccezionalmente utile e contribuire ad aumentare il traffico del blog.
Ma il guest blogging non è l’unico modo per generare link esterni e ottenere traffico da altri blogger.
Altre opzioni da provare sono la Tecnica del Grattacielo, HARO e la capitalizzazione dei link non funzionanti… Per avere molti consigli su queste strategie, dai un’occhiata ai link qui sotto.

Strumenti e suggerimenti per i backlink

18: Costruire una lista di e-mail

Nell’era dei social media, potresti essere perdonato per aver trascurato l’email marketing come strumento per costruire un’azienda e aumentare il traffico del sito web.
Ma ignorarlo sarebbe un errore. Secondo Syed Balkhi, fondatore di WPBeginner:

L’email è il motore di crescita e di vendita più prevedibile per la nostra attività.
Preferisco l’email marketing a tutti gli altri canali di traffico.

Parole piuttosto forti.
Ma Syed non è l’unico a pensarla così e molte aziende cercano di creare una lista di email il prima possibile. Se da un lato i tuoi contenuti personalizzati dal punto di vista SEO ti permettono di massimizzare il tuo potenziale di traffico organico, dall’altro la tua lista di email ti permette di inviare nuovi contenuti ai tuoi abbonati esistenti, aumentando così il traffico verso il tuo blog.

Come costruire una lista di e-mail

Il modo per costruire una grande lista di email è creare un’offerta irresistibile per invogliare le persone a iscriversi alla tua newsletter in cambio del loro indirizzo email.
Supponiamo che tu gestisca un sito web dedicato alle migliorie domestiche.
Il tuo blog tratta argomenti come come spurgare un termosifone, come applicare la carta da parati e come posare un pavimento in laminato.
La tua offerta pop-up potrebbe essere personalizzata in base al contenuto dell’articolo.
Ad esempio, per l’articolo “Come spurgare un termosifone” potresti offrire una guida in pdf scaricabile gratuitamente sulle “11 nozioni di base di idraulica che ogni proprietario di casa dovrebbe conoscere”.
Oppure per l’articolo “Come posare un pavimento in laminato”, la tua offerta potrebbe essere “Una guida facile per posare il tuo primo pavimento in laminato [+ 2 consigli avanzati]”.
Pensare all’intento di ricerca e all’avatar per cui hai scritto l’articolo ti aiuterà a capire cosa inserire nel pop-up dell’offerta per invogliare i lettori a iscriversi alla tua guida e alle prossime newsletter.
Quando si pensa a come ottenere traffico sul proprio blog, le liste di email potrebbero non essere la prima cosa che viene in mente.
Ma questa strategia può essere una delle più potenti.

19: Pubblicità

Dove altro frequentano i tuoi avatar online?
Dove puoi raggiungerli?
Se queste piattaforme consentono la pubblicità, allora possono essere un ottimo modo per rivolgersi a un gruppo già interessato e aumentare il traffico verso il tuo sito web.
La pubblicità su Facebook è stata un approccio di successo per molti blogger nel corso degli anni e può essere una buona piattaforma anche adesso.
Per trovare idee e ispirazione, puoi consultare la Facebook Ad Library per vedere le inserzioni che anche altre aziende della tua nicchia stanno pubblicando. Annunci su Facebook  Oltre a Facebook, altri siti da prendere in considerazione sono:

  • LinkedIn
  • Quora
  • TikTok
  • Pinterest

Dai un’occhiata ai link qui sotto per iniziare a creare i tuoi annunci per portare traffico al tuo sito web.

Riferimenti utili

20: Utilizza i dati analitici

Il mondo del blogging e della SEO cambia regolarmente.
Gli aggiornamenti degli algoritmi di Google possono modificare drasticamente la quantità di traffico che i tuoi post ricevono, quindi devi monitorare e imparare continuamente dai dati analitici per assicurarti che i tuoi post continuino ad attirare traffico verso il tuo blog.
Algoritmi a parte, utilizza uno strumento come Google Search Console per verificare quali post hanno risonanza con i tuoi lettori e quali no…

Modificare i vecchi contenuti

Secondo Oberlo, fino al 90% delle persone che effettuano ricerche non vanno oltre la prima pagina di Google:

È probabile che se non riesci a trovare i risultati desiderati nella prima pagina, finirai per cambiare la tua ricerca, invece di guardare la seconda pagina.

Guarda Google Analytics e vedi quali dei tuoi post non hanno un buon rendimento (cioè non sono nella prima SERP).
Leggi e vedi se riesci a capirne il motivo.
Hai scritto il post con un intento di ricerca e un avatar in mente?
Se non è così, prendi in considerazione l’idea di modificare pesantemente il tuo contenuto per renderlo più brillante.
Di seguito sono elencati gli aspetti principali da tenere in considerazione quando si analizzano i vecchi contenuti: alcune piccole modifiche possono generare grandi cambiamenti nel traffico del blog e far apparire i vecchi articoli come contenuti freschi.

Conteggio delle parole

Se non utilizzi uno strumento come Surfer, puoi controllare manualmente il numero di parole dei primi dieci articoli utilizzando un contatore online come wordcounter.net.
Annota il numero di parole di ogni articolo, sommale e poi dividi il totale per il numero di pagine consultate per ottenere una media.
Se il tuo articolo ha troppe poche parole (o troppe!), modifica il numero di parole in modo che corrisponda a quello ottimale.

Modifica il titolo e la descrizione del blog

Il titolo è convincente?
Invoglia il tuo avatar a cliccare?
Incolla il tuo titolo in un analizzatore di titoli per vedere il suo punteggio.
Controlla la descrizione del tuo blog per assicurarti che sia avvincente e conforme alla SEO.

Aggiungi nuove immagini originali

Rinfresca il tuo post con nuove immagini e grafiche per renderlo accattivante e visivamente attraente.

Punteggio PageSpeed

Utilizza gli insight di Google PageSpeed per verificare la velocità di caricamento della tua pagina.
Si tratta di un aspetto fondamentale dell’algoritmo di Google e non importa quanto siano buoni i tuoi contenuti: se si caricano molto lentamente influiranno negativamente sulle tue classifiche.

21: Comprendi il tuo pubblico

Capire chi sono i tuoi lettori e pensare a come ottimizzare i tuoi contenuti per loro è fondamentale.
Scavate nei dati e iniziate a riempire i vostri avatar esistenti o a crearne di nuovi in base ai dati.
Adattare i post esistenti e quelli nuovi a queste persone immaginarie può davvero aiutare a portare più traffico al tuo blog.

Come ottenere traffico per il tuo blog – I punti chiave

Speriamo che questa guida ti abbia dato molte idee che ti aiuteranno ad aumentare il traffico del tuo blog.
La cosa fondamentale è cercare di entrare nella testa del tuo pubblico di riferimento.
Scegli un avatar dal tuo gruppo, pensa al suo intento di ricerca e poi crea il miglior contenuto utile e originale che puoi per aiutare quel lettore a trovare ciò che ha bisogno di sapere.
Se le parole chiave a cui ti rivolgi sono in grado di garantire una valutazione DA competitiva e se ottimizzi il tuo post per la SEO, in particolare per la SEO on-page, hai fatto passi da gigante per ottenere più traffico sul tuo blog.
Una volta coperte queste basi fondamentali, puoi iniziare a pensare alla SEO off-page e alla pubblicità per coprire davvero tutte le basi della tua strategia di traffico.
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